Padrinato di un cucciolo

Avete del tempo da consacrare a un cane e siete desiderosi di contribuire alla formazione di un cane guida per ciechi? Avete voglia di vivere con un animale da compagnia, senza essere certi di potervi impegnare a lungo termine?

Se le vostre risposte sono affermative, avete dei validi motivi per interessarvi al padrinato di un futuro cane guida per ciechi.

Siamo sempre alla ricerca di famiglie di padrinato per i nostri cani.

 

Un impegno personale

Per 12 – 18 mesi permetterete ad un giovane cane di familiarizzarsi con l’ambiente urbano, il rumore della circolazione, i cantieri, le persone, i trasporti pubblici e gli altri animali. Un collaboratore della scuola vi farà visita regolarmente e vi accompagnerà in modo personalizzato durante tutto il padrinato.

La nostra scuola organizza inoltre dei corsi di educazione facoltativi due volte al mese.

 

Le condizioni per accogliere uno dei nostri cuccioli

  • Tutti i membri della famiglia devono aver voglia di accogliere un cane
  • Domicilio in città o vicino ad una città. Per le persone domiciliate in ambiente non urbano, potersi recare in città almeno 2 – 3 volte la settimana affinché il cane si familiarizzi con l’ambiente urbano
  • La persona (adulta) responsabile del cucciolo non può lavorare fuori casa o deve poter prendere il cucciolo al lavoro
  • L’eduzione di un cucciolo richiede un grande impegno personale. E’ imperativo potervi consacrare impegno e pazienza
  • Età minima dei bambini: 5 anni
  • In generale, non possedere già un altro cane
  • Altri animali domestici sono i benvenuti, a condizione che siano socializzabili
  • Autorizzazione dell’agenzia immobiliare a tenere un cane in casa
  • Un giardino non è indispensabile
  • Il cibo e le spese veterinarie sono coperti dalla Fondazione
  • Le famiglie di padrinato ricevono anche una carta di legittimazione che permette al cane di viaggiare gratuitamente sui trasporti pubblici
  • Partecipazione ai corsi di educazione organizzati dalla scuola (facoltativa)

 
 

« Essere padrini di un cane è anche una magnifica avventura umana. Si fanno dei begli incontri, si condividono le nostre esperienze, ci si rende partecipi di gioie e difficoltà, poi spesso si creano delle amicizie ».

Patricia e Christian Monnard
 

La Fondazione romanda per cani guida per ciechi è membro dell’ International Guide Dog Federation – IGDF

 

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